Womens Forum Details IT

Elementi Chiave

2005
Data di fondazione

+17
Riunioni annuali globali

+175
Paesi rappresentati

Disparità tra donne e rifugiati climatici

Circa l'80% di rifugiati climatici sono donne, con probabilità di sopravvivenza significativamente inferiori rispetto agli uomini durante disastri legati al cambiamento climatico, evidenziando la loro vulnerabilità nelle migrazioni indotte dal cambiamento climatico (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). Questo fenomeno spesso spinge gli uomini a cercare opportunità altrove, lasciando alle donne la responsabilità del benessere delle loro famiglie in condizioni precarie.

Donne nei paesi a basso reddito

Nei paesi a basso reddito, dove il 48% dei lavoratori agricoli sono donne, queste ricoprono spesso ruoli precari in settori vulnerabili ai cambiamenti climatici (agricoltura, pesca e silvicoltura), con conseguenze dirette sul loro sostentamento e sulle opportunità di impiego.

Impatti sulla salute e disparità di genere

Si prevede che il cambiamento climatico tra il 2030 e il 2050 causerà un aumento annuo di 250.000 decessi, colpendo in particolare gruppi vulnerabili, come le donne, a causa della scarsità di cibo e della malnutrizione indotte dal clima. I tassi di mortalità specifici per genere variano a seguito dei disastri climatici, ma le risposte delle donne sono spesso limitate da svantaggi sociali che ne compromettono la capacità di adattamento.

Sfide educative legate al genere

Le mitigazioni climatiche hanno effetti negativi sul capitale umano, incidendo in particolare su donne e ragazze. Dopo disastri climatici o siccità, le donne spesso devono dare priorità alle esigenze domestiche, come la raccolta di acqua o combustibile, a discapito dell'istruzione, a causa della scarsità di risorse provocata dal cambiamento climatico.

Divario di genere nella leadership climatica

La sotto-rappresentazione delle donne nella leadership climatica è evidente, con solo il 34% dei membri del comitato della COP26 che sono donne, e con solo una donna che ha preso decisioni al Vertice del G7 del 2021, evidenziando l'urgenza della parità di genere nella definizione delle politiche climatiche.

La leadership femminile promuove la sostenibilità

Scegliendo una posizione centrale a Parigi, offrendo parcheggi temporanei per biciclette, incoraggiando il car-sharing e privilegiando il trasporto ferroviario rispetto a quello aereo in collaborazione con le compagnie ferroviarie europee.

Contattaci

Misurare l'impronta di carbonio del Women's Forum 

Il Women's Forum e ClimateSeed hanno unito le forze come partner per l'Azione Climatica, uniti nella loro missione di supportare il legame tra clima e parità di genere.

Questa collaborazione si basa su tre pilastri fondamentali:

  • ClimateSeed è diventato membro del Daring Circle Women4ClimateAction, un gruppo che promuove soluzioni e iniziative per rafforzare il ruolo delle donne nel guidare l'azione contro il cambiamento climatico e accelerare la transizione verso un'economia più sostenibile. ClimateSeed ha contribuito attivamente a due documenti fondamentali sull'azione climatica e di genere. 

  • Il Women's Forum ha cercato l'esperienza di ClimateSeed per valutare la propria impronta di carbonio e stabilire obiettivi di riduzione.

  • Il Women's Forum ha supportato progetti di riduzione e rimozione del carbonio con un forte impatto positivo sulla parità di genere.

 


Iniziative per la Riduzione del Carbonio 

Il Women's Forum è una rete internazionale fondata nel 2005 a Parigi, dedicata ad amplificare l'influenza delle donne nelle questioni economiche, ambientali, sociali e societarie a livello globale. Attraverso collaborazioni con aziende, figure culturali, leader dei media e ONG, promuove la leadership femminile e affronta temi cruciali come diversità, inclusione e sviluppo sostenibile. Questo forum inclusivo favorisce la collaborazione, l'innovazione e il dialogo, generando un impatto significativo sulle questioni di genere e sul cambiamento positivo a livello globale. 

Impegni Sostenibili

Il Women's Forum, focalizzato su tematiche di genere, riconosce ora il forte legame tra parità di genere e cambiamento climatico. Le donne sono colpite in modo sproporzionato dagli effetti del cambiamento climatico, essendo spesso la maggioranza tra le persone in condizioni di povertà e fortemente dipendenti da risorse naturali minacciate. Le disparità di genere nei ruoli, nelle responsabilità, nel potere decisionale e nell'accesso alle risorse aggravano ulteriormente la situazione. A livello globale, le donne hanno un accesso limitato a risorse cruciali come terra, credito, tecnologia e strutture decisionali, ostacolando la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici.

Nel suo rapporto del 2019, il Women4ClimateAction Daring Circle:

  • Esplora scenari futuri, analizzando gli impatti dell'azione climatica e l'accesso delle donne alle risorse economiche e sociali.
  • Sottolinea il ruolo essenziale della leadership femminile in tutti i settori per guidare soluzioni climatiche innovative e inclusive. 
  • Evidenzia l'importanza della partecipazione paritaria delle donne nelle iniziative climatiche per accelerare l'adozione di pratiche sostenibili e modelli di business. 
  • Promuove l'equità e si allinea agli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
  • Infine, ribadisce che il benessere delle donne è fondamentale per la prosperità del paese.

La nostra Metodologia

La rendicontazione del carbonio classifica le emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane secondo limiti definiti, tenendo conto del tempo, dell’organizzazione e della funzione.

Il Protocollo GHG e il BEGES sono ampiamente utilizzati per questo scopo, principalmente per le emissioni legate alle organizzazioni, ma anche per le valutazioni dei gas serra relative ad eventi. 

ClimateSeed ha sviluppato il proprio framework utilizzando queste metodologie come riferimento, rispettandone i principi in termini di ambito, calcoli e categorizzazioni, tenendo conto delle specifiche informazioni relative all'evento e delle esigenze di rendicontazione.

 

Methodologie-V4 IT

 

Screenshot 2024-11-13 at 17.06.42 7

Progetto cucine efficienti in Perù

Questo progetto mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra nelle case delle famiglie che vivono  in condizioni di povertà a 2.500 metri di altitudine. L'iniziativa fornisce loro stufe più pulite ed efficienti, che richiedono molta meno legna. Queste nuove stufe bruciano la legna in modo più efficace e sono dotate di camini che permettono fumo di uscire dalle case in modo naturale. Questo cambiamento ha portato a un miglioramento della salute dei bambini, grazie alla minore esposizione al fumo in ambienti chiusi. In media, ogni stufa consuma 1,9 tonnellate di legna in meno all'anno per famiglia. 

Ciò consente alle famiglie non solo di risparmiare sui costi del combustibile, ma contribuisce anche alla preservazione delle foreste locali.

REDD+ Project in India illustration

Progetto REDD+ in India

Questo progetto si concentra sulla conservazione e al ripristino delle foreste comunitarie, offrendo incentivi finanziari e supporto alle popolazioni locali.

Operando in un hotspot di biodiversità globale che ospita numerose specie a rischio, il progetto adotta anche strategie sostenibili per combattere l'estrema povertà rurale.

Un aspetto chiave dell'iniziativa è la creazione di 52 istituzioni di microfinanza gestite da donne, insieme alla produzione e all'installazione di cucine a basso consumo. Questo intervento, di cui beneficia la maggior parte delle 5,000 famiglie nell'area del progetto, riduce significatamente il consumo di legna da ardere e l'inquinamento da fumo negli ambienti interni, migliorando così il benessere delle famiglie, e delle foreste. I risultati più rilevanti comprendono la tutela di 27.000 ettari di terreno forestale

Scopri di più
Report e contenuti video sul nesso tra genere e clima
 
 
Scopri il nostro supporto per la misurazione dell'impronta di carbonio
Scopri di più
Pronto a iniziare il tuo percorso di decarbonizzazione?
Parla con i nostri esperti