Supporto nella misurazione dell' impronta di carbonio e nello sviluppo del piano di transizione

In Europa, anche se non esiste un obbligo legale generale per tutte le aziende di effettuare una valutazione della carbon footprint, alcune normative incoraggiano o impongono la rendicontazione delle emissioni di gas serra, in particolare per le organizzazioni più grandi.

1. Direttive EU: Quadri normativi come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) impongono a determinate aziende di divulgare i propri impatti ambientali, comprese le emissioni.

2. Regolamentazioni Nazionali: Molti Stati membri dell'UE hanno leggi specifiche che promuovono le valutazioni della carbon footprint, soprattutto per le grandi imprese.

3. Aspettative del Mercato: Sempre più spesso, le aziende conducono queste valutazioni su base volontaria per migliorare la loro credibilità in termini di sostenibilità e rispondere alle aspettative degli stakeholder.

In conclusione, anche se non è obbligatorio per tutte le aziende, valutare la propria carbon footprint sta diventando cruciale per garantire la conformità normativa e migliorare la strategia aziendale. Contattaci per maggiori informazioni

Nelle valutazioni della carbon footprint, le emissioni sono classificate in tre scope, come definite dal Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Ecco una breve panoramica di ciascuno scope:

1. Scope 1: Emissioni Dirette

Queste sono emissioni che derivano da fonti possedute o controllate dall'azienda. Alcuni esempi includono:

• Emissioni dalla combustione in caldaie, forni, veicoli di proprietà o controllati dall'azienda.
• Emissioni di processo dalla produzione chimica.
• Emissioni fuggitive da perdite di attrezzature.

2. Scope 2: Emissioni Indirette da Energia

Queste sono emissioni derivanti dalla produzione di elettricità, vapore, riscaldamento e raffreddamento acquistati e consumati dall'azienda. Si verificano presso l'impianto dove l'energia viene prodotta, non presso le strutture aziendali. Alcuni esempi includono:

• Emissioni derivanti dalla produzione di elettricità che un'azienda acquista per le sue operazioni.

3. Scope 3: Altre Emissioni Indirette

Includono tutte le altre emissioni indirette che si verificano nella catena del valore dell'azienda, sia a monte che a valle. Le emissioni di Scope 3 rappresentano spesso la quota maggiore della carbon footprint di un'azienda. Alcuni esempi includono:

• Emissioni derivanti dalla produzione di beni e servizi acquistati.
• Trasporto e distribuzione di prodotti (sia a monte che a valle).
• Smaltimento dei rifiuti.
• Pendolarismo dei dipendenti e viaggi d'affari.

Comprendere questi scope aiuta le aziende a identificare e gestire le loro emissioni in modo più efficace. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o esempi, non esitare a contattarci!

In ClimateSeed, la nostra vasta esperienza e le solide relazioni con i clienti ci hanno mostrato che molte aziende continuano a incontrare difficoltà nel tenere il passo con i più recenti sviluppi nelle metodologie di carbon footprint. Una delle principali sfide che affrontano è determinare quale metodologia sia più adatta alla loro situazione specifica, considerando fattori come il mercato, il settore e la posizione geografica. Per rispondere a questa necessità, abbiamo creato un articolo che chiarisce le principali differenze tra le varie metodologie di carbon footprint.

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