Soil Capital
All'inizio del 2025, il team di ClimateSeed ha avuto il privilegio di visitare la fattoria di Raphaël Musnier a Courtablon, La Ferté-sous-Jouarre, appena fuori Parigi. Raphaël è uno degli ambasciatori del programma Soil Capital: ha aderito alla prima edizione nel 2021 e da allora beneficia di un modello che premia i risultati ottenuti con pratiche agricole rigenerative, riconoscendo il valore delle buone pratiche ambientali che applica da anni.
Le iniziative principali
La visita ha visto anche la partecipazione del team di AXA, un cliente di ClimateSeed che sostiene il progetto Soil Capital.
Agricoltura per la Resilieza e la Rigenerazione
L’idea alla base della visita era quella di osservare concretamente come si realizza, nella pratica, la transizione di un agricoltore verso l’agricoltura rigenerativa. Raphaël ha condiviso il suo percorso verso la creazione di un’azienda agricola resiliente al clima, evidenziando i cambiamenti chiave che ha apportato. È stato davvero ispirante constatare i miglioramenti visibili nella salute del suolo, mentre la presenza di una grande varietà di insetti ha evidenziato i benefici concreti dell’agricoltura rigenerativa.
Anche le conversazioni sono state molto stimolanti, focalizzate su come la transizione verso un’agricoltura rigenerativa possa rafforzare la resilienza degli ecosistemi e delle comunità agricole. Vedere una collaborazione così concreta tra agricoltori, realtà come Soil Capital e partner come AXA e ClimateSeed ci dà fiducia in un modello agricolo più sostenibile, capace di rigenerare il suolo e, al tempo stesso, nutrire le persone in modo responsabile.

Soil Capital: in prima linea nella Transizione Agricola
Soil Capital è un’azienda guidata da una missione, con una profonda competenza nell’ambito dell’agricoltura rigenerativa e un obiettivo chiaro: supportare gli agricoltori nella rigenerazione del maggior numero possibile di terreni, nel minor tempo possibile. Fondata nel 2013 come società di agronomia indipendente da tre professionisti provenienti dal mondo agricolo e finanziario, Soil Capital unisce esperienza tecnica e visione strategica per promuovere un cambiamento concreto nel settore.
Nel 2019, l’azienda ha lanciato il primo programma europeo di pagamento certificato per il carbonio, pensato specificamente per accelerare l’adozione dell’agricoltura rigenerativa.Oggi il programma sostiene oltre 1.800 agricoltori in Francia, Belgio, e Regno Unito, coprendo quasi 500,000 ettari di terreni agricoli. Il sistema valorizza la riduzione delle emissioni e l’aumento dello stoccaggio di carbonio nel suolo nei mercati volontari del carbonio, ponendo particolare attenzione a trasparenza e rigore scientifico.

Un modello di incentivo al carbonio equo e rigenerativo
Con un approccio basato su scambi agronomici trasparenti, Soil Capital premia gli agricoltori generando e vendendo certificati di carbonio, andando però oltre il semplice impatto sul carbonio. I benefici ambientali includono la salute del suolo, la qualità dell’acqua, la tutela della biodiversità, oltre al benessere socio-economico degli agricoltori.
Collegando gli agricoltori a aziende del settore alimentare e tessile impegnate nella costruzione di filiere rigenerative, Soil Capital contribuisce a generare un cambiamento sistemico. Inoltre, permette ad altre aziende di partecipare alla trasformazione agricola all’interno delle loro strategie di neutralità carbonica.
Il programma finanzia l’accelerazione della transizione e offre agli agricoltori un riconoscimento che fino a oggi è mancato. Il 70% dei ricavi derivanti dai crediti di carbonio viene restituito agli agricoltori, con oltre €10 milioni di euro già redistribuiti. Questo modello non solo garantisce una giusta remunerazione per le pratiche sostenibili, ma favorisce anche la resilienza a lungo termine e il benessere socio-economico delle comunità agricole.

Cinque Pratiche Rigenerative Principali
Massimizzare gli input organici
Ridurre la dipendenza dai fertilizzanti sintetici, che impoveriscono la salute del suolo e contribuiscono alle emissioni di gas serra e all’inquinamento delle acque. Al loro posto, sostanze organiche come letame o compost arricchiscono naturalmente il terreno e migliorano la capacità di trattenere l’acqua.
Minimizzare il disturbo del suolo
Evitare l’aratura profonda, che altera la vita del suolo e diminuisce la materia organica stabile. Tecniche di minima lavorazione o senza lavorazione mantengono intatta la struttura del terreno, favoriscono la biodiversità (come i lombrichi) e aiutano a trattenere il carbonio negli strati superficiali del suolo.
Incrementare le colture di copertura
Coltivare piante tra una raccolta e l’altra per proteggere e arricchire il terreno, trattenere il carbonio, conservare l’acqua e prevenire l’erosione.
Diversificare le rotazioni delle colture
Alternare le colture nel tempo e nello spazio per aumentare la biodiversità, ridurre il degrado del suolo e contenere la pressione di parassiti e malattie, contrastando gli effetti negativi della monocoltura.
Integrare l’agroforestazione
Inserire alberi nelle aree agricole per migliorare la stabilità degli ecosistemi, aumentare la biodiversità e favorire la cattura del carbonio.
Testimonianze
Le calcul de l'empreinte carbone du salon Autonomy était une opportunité précieuse pour identifier les sources d'émissions les plus importantes. Le partenariat avec ClimateSeed a permis de mieux comprendre les habitudes des participants et des prestataires, et de collaborer avec eux pour diminuer l’empreinte commune actuelle et future.
Adeline Larroque
Sustainable Event expert of Autonomy
Elementi Chiave
1.800
agricoltori coinvolti in Francia, Belgio e Regno Unito
€10M
ridistribuiti agli agricoltori per i risultati certificati
500,000 ettari
coltivati con pratiche rigenerative
380.000 tC02
sono state ridotte o rimosse
Un Partnership Promettente per progetti di carbonio certificati e ad alto impatto
La partnership tra Soil Capital e ClimateSeed, avviata nel 2024, sta già dando risultati promettenti con diverse vendite di crediti di carbonio di successo. I clienti di ClimateSeed sono principalmente interessati a progetti che soddisfano, come ha sottolineato AXA, tre criteri principali:
Forte impatto ambientale: non solo riduzione delle emissioni di carbonio, ma anche benefici aggiuntivi per la biodiversità, la salute del suolo e le comunità locali.Rilevanza geografica: progetti situati nei paesi in cui opera l’azienda, con una particolare importanza attribuita alla geografia europea, che rappresenta un vero valore aggiunto per molti clienti.
Certificazioni solide e riconosciute: come Gold Standard, Verra o la conformità alla norma ISO 14064-2, come avviene nel caso di Soil Capital.

Perché l’agricoltura rigenerativa è una Scelta strategica per assicuratori come AXA
Per AXA, il programma di Soil Capital rappresenta un valore aggiunto anche dal punto di vista assicurativo. In particolare, per gli assicuratori immobiliari, l’agricoltura rigenerativa aumenta la resilienza agli eventi climatici estremi.
Durante i periodi di siccità: pratiche come le colture di copertura e la minima lavorazione del terreno migliorano la capacità del suolo di trattenere l’acqua.
Inoltre, dal punto di vista dell’assicurazione sanitaria, la riduzione degli input chimici nell’agricoltura rigenerativa diminuisce l’inquinamento dell’aria e delle acque, contribuendo a migliorare la salute pubblica.

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