Perché includere la gestione dei rifiuti nel portafoglio di crediti di carbonio?
L’approccio a portafoglio
Per le aziende che puntano a obiettivi climatici e di sostenibilità ambiziosi, scegliere il giusto mix di progetti di carbonio è fondamentale. Una soluzione "one-size-fits-all" non basta: sempre più organizzazioni adottano un approccio a portafoglio, selezionando un insieme diversificato di crediti di carbonio di alta qualità, in linea con gli impegni net-zero, il budget, le aree geografiche di interesse, le priorità di impatto, gli SDG e le tempistiche di attuazione.
ClimateSeed affianca le aziende nella creazione di portafogli su misura, individuando — a partire dagli obiettivi e dai vincoli di ciascuna realtà — la combinazione più efficace di progetti di carbonio, compresi quelli di gestione dei rifiuti.
Cosa sono i progetti di gestione dei rifiuti?
Questi progetti si concentrano sulle modalità di trattamento dei rifiuti per ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Invece di considerarli un sottoprodotto indesiderato del ciclo produttivo, li trasformano in una risorsa, generando energia rinnovabile, riducendo l’inquinamento e tagliando le emissioni di gas serra.
Adottano i principi dell’economia circolare, ripensando i rifiuti come materia prima secondaria. Sono in gran parte classificati come progetti di evitamento delle emissioni, poiché impediscono il rilascio in atmosfera di CO₂ o metano (CH₄) e contribuiscono alla riduzione complessiva dei rifiuti.
Esempi concreti includono:
- Progetti di riciclo, che riducono il ricorso all’estrazione e alla lavorazione di materie prime vergini, processi ad alta intensità energetica.
- Recupero e contenimento del metano, ad esempio catturando il gas delle discariche per evitare che venga disperso in atmosfera.
- Compostaggio dei rifiuti organici, che devia scarti alimentari o agricoli dalle discariche, trasformandoli in compost, evitando la formazione di metano e riducendo l’uso di fertilizzanti sintetici.
- Digestione anaerobica, che degrada rifiuti organici (come letame o avanzi alimentari) in ambienti privi di ossigeno, producendo biogas e digestato, riducendo le emissioni di metano e sostituendo l’uso di combustibili fossili.
Per maggiori informazioni sul ruolo del biochar nell'ambito della gestione dei rifiuti, leggi il seguente articolo.
Perché inserirli nella strategia di carbonio aziendale?
Riduzione significativa delle emissioni
La prevenzione del rilascio di metano e altri gas serra offre benefici climatici immediati e misurabili. Il metano, ad esempio, ha un potere di riscaldamento circa 84 volte superiore alla CO₂ su 20 anni (o circa 28 volte su 100 anni), rendendo la sua cattura una delle azioni più efficaci nel breve termine.
Per un esempio di progetto di gestione dei rifiuti, consulta il nostro blog dedicato sull'economia circolare.
Allineamento con gli SDG e gli obiettivi di sostenibilità più ampi
I progetti di gestione dei rifiuti generano impatti multidimensionali e contribuiscono a diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), tra cui:
SDG 3 – Salute e benessere: riducendo il ricorso alla combustione dei rifiuti e l’inquinamento.
SDG 7 – Energia pulita e accessibile: grazie a progetti di biogas e waste-to-energy.
SDG 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica: attraverso la creazione di posti di lavoro nel settore del riciclo e della gestione dei rifiuti.
SDG 9 – Industria, innovazione e infrastrutture: promuovendo sistemi di gestione dei rifiuti resilienti e sostenibili.
SDG 11 – Città e comunità sostenibili: migliorando la sanità locale e le soluzioni urbane per i rifiuti.
SDG 12 – Consumo e produzione responsabili: assicurando modelli di produzione e consumo sostenibili.
SDG 13 – Azione per il clima: riducendo i rifiuti e le emissioni di gas serra, contribuendo a combattere il cambiamento climatico.
Flessibilità geografica e strategica
Le sfide legate ai rifiuti interessano ogni regione del mondo, rendendo questi progetti adatti sia a aziende con operazioni globali sia a quelle con priorità locali. Che si tratti di città in rapida crescita o di comunità rurali, la gestione dei rifiuti offre soluzioni scalabili e personalizzabili, permettendo alle aziende di adattare le proprie strategie climatiche ai territori in cui operano e di contribuire allo sviluppo locale.
Elevata addizionalità e impatto verificabile
Molti progetti di gestione dei rifiuti diventano possibili grazie al finanziamento tramite crediti di carbonio, garantendo un alto valore aggiunto nel Mercato Volontario del Carbonio. Grazie a metodologie trasparenti e monitoraggi rigorosi, rappresentano una scelta affidabile ed efficace per le aziende che vogliono garantire la reale integrità ambientale delle proprie strategie di carbonio.
Risultati concreti e facilmente comunicabili
Affrontando un problema visibile e quotidiano, questi progetti sono facili da comprendere e comunicare. Migliorano il reporting ESG, forniscono dati concreti e mostrano un impatto tangibile che dipendenti, clienti e investitori possono vedere e capire.
Conclusione
I progetti di gestione dei rifiuti uniscono azione climatica, benefici per la salute e l’ambiente e sostegno all’economia circolare. Non si limitano a gestire i rifiuti, ma offrono soluzioni durature attraverso un approccio circolare. Integrati in un portafoglio diversificato di crediti di carbonio, aiutano le aziende a raggiungere i propri obiettivi climatici, contribuendo al contempo a uno sviluppo sostenibile globale.
ClimateSeed supporta le organizzazioni nell’individuare e investire in progetti di gestione dei rifiuti ad alto impatto, come parte di portafogli personalizzati. Questi progetti non sono solo crediti di carbonio: sono strumenti strategici per guidare una trasformazione sostenibile.
Q&A
Scegliendo progetti legati all’economia circolare, al riuso o alla valorizzazione dei rifiuti, le aziende adottano un approccio coerente: sostengono soluzioni che allungano il ciclo di vita delle risorse, proteggono l’ambiente e promuovono uno sviluppo socio-economico locale e sostenibile—agendo sia all’interno sia al di fuori della propria catena del valore.
Per approfondire, leggi il nostro blog: "Circular Economy and the Net-Zero Objective: Acting Within and Beyond Your Value Chain."
Il biochar si è affermato come una tecnologia innovativa di trasformazione dei rifiuti in carbonio.
Viene prodotto tramite pirolisi, riscaldando biomassa in ambienti a basso contenuto di ossigeno, e trasforma i rifiuti organici in una forma stabile di carbonio, con molteplici co-benefici ambientali.
Nel contesto della gestione dei rifiuti, il biochar offre un valore unico: deviare rifiuti dalle discariche, sequestrare carbonio e rigenerare i suoli. Tuttavia, per integrarlo in modo efficace nei mercati del carbonio e nei sistemi di gestione dei rifiuti, sono necessari standard rigorosi, tracciabilità del ciclo di vita e chiarezza su scala e qualità della produzione.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo: "Il ruolo del biochar oltre le soluzioni nature-based".
Per avviare il calcolo dell’impronta di carbonio della tua organizzazione, segui questi passaggi fondamentali:
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Definire il perimetro – Identificare attività, sedi e fonti di emissioni da includere.
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Raccogliere i dati – Reperire informazioni su consumi energetici, emissioni dei veicoli, utilizzo di materie prime, ecc.
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Calcolare le emissioni – Utilizzare fattori di emissione specifici per convertire i dati di consumo in emissioni di CO₂.
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Analizzare i risultati – Valutare le principali voci di emissione e individuare le opportunità di riduzione.
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Pianificare le azioni – Sviluppare una strategia di riduzione basata sull’analisi.
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Implementare e monitorare – Attuare le misure di riduzione e verificarne l’efficacia nel tempo.
È consigliabile affidarsi all’esperienza di un fornitore specializzato, come ClimateSeed per misurare con precisione l’impronta di carbonio e ricevere consulenza personalizzata, in linea con il tuo settore e le tue esigenze specifiche. Contattaci per maggiori informazioni.
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