Il CDP (inizialmente noto come Carbon Disclosure Project) è un'organizzazione internazionale non-profit che supporta aziende, città, governi e stati nella misurazione, gestione e riduzione del loro impatto ambientale. Fondato nel 2000, il CDP svolge un ruolo centrale nel promuovere la trasparenza ambientale attraverso un sistema standardizzato di divulgazione pubblica. Incoraggiando le organizzazioni a riportare i loro dati ambientali, il CDP fornisce a tutte le parti interessate (come clienti, investitori e regolatori) una comprensione più chiara delle questioni chiave e le aiuta a prendere decisioni più informate e responsabili.
Il CDP si concentra su tre aree principali:
Cambiamento climatico, raccogliendo dati sulle emissioni di gas serra e le strategie adottate dalle aziende per ridurle.
Acqua, valutando come le organizzazioni gestiscono questa risorsa e i rischi legati alla sua scarsità o inquinamento.
Foreste, monitorando le catene di fornitura per limitare la deforestazione e promuovere pratiche di approvvigionamento sostenibile.
Fondato nel 2000, il CDP è diventato un punto di riferimento globale per la rendicontazione ambientale. La sua portata geografica copre ora oltre 90 paesi e collabora con migliaia di aziende, clienti, autorità locali e istituzioni finanziarie. Le alleanze strategiche con investitori, governi e ONG rafforzano ulteriormente la sua influenza.
Il CDP attribuisce punteggi che vanno da D- a A per valutare le performance ambientali di aziende e autorità locali. Questi punteggi si basano su tre criteri principali: trasparenza, gestione e i risultati delle azioni ambientali intraprese dalle entità che riportano i dati.
A seguito della valutazione, il CDP assegna un punteggio a ciascuna azienda, che va da D- a A. Questo sistema di valutazione riflette il livello di impegno ambientale: un punteggio A riconosce la leadership, mentre un D indica una fase iniziale di consapevolezza. Un F viene attribuito alle organizzazioni che non forniscono dati sufficienti per essere valutate.
Questi punteggi sono progettati per incentivare il miglioramento continuo delle performance ambientali, offrendo punti di riferimento chiari e raccomandazioni mirate.
F = Mancata fornitura di informazioni sufficienti al CDP per la valutazione
Gli investitori stanno dando sempre più importanza ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle loro decisioni di investimento. Fornendo dati ambientali dettagliati, le aziende possono attrarre investitori che favoriscono pratiche sostenibili e responsabili. Un elevato punteggio CDP può rassicurare le parti interessate e facilitare l'accesso al capitale.
Attraendo investitori che danno priorità ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance), le aziende possono accedere più facilmente ai finanziamenti. Inoltre, la divulgazione consente alle organizzazioni di identificare i rischi legati al clima e le opportunità di crescita sostenibile, aiutandole a sviluppare strategie di gestione del rischio più efficaci. Contribuisce anche alla responsabilità sociale d'impresa (CSR) dimostrando l'impegno di un'azienda nella protezione dell'ambiente e nel benessere della comunità. Infine, divulgando i propri dati ambientali, le aziende supportano la lotta contro il cambiamento climatico allineando le loro strategie con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e promuovendo l'azione climatica.
In breve, la divulgazione ambientale non è più solo un requisito normativo, ma è diventata una leva strategica potente per costruire un'impresa più resiliente, credibile e allineata ai cambiamenti climatici.
Il CDP (inizialmente noto come Carbon Disclosure Project) persegue diversi obiettivi chiave:
Motivare aziende, città e governi a divulgare i propri dati ambientali in modo trasparente, rafforzando così la responsabilità e costruendo credibilità con le parti interessate.
Favorire la riduzione delle emissioni di gas serra allineando le strategie aziendali con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, compreso l'impegno per obiettivi climatici ambiziosi.
Incoraggiare pratiche ambientalmente responsabili, come la gestione sostenibile dell'acqua e la prevenzione della deforestazione, fornendo raccomandazioni mirate e benchmark specifici per settore.
Supportare gli sforzi collettivi per limitare il riscaldamento globale lavorando con governi, investitori e ONG per integrare i criteri ambientali nelle decisioni economiche.
Il CDP fornisce un framework strutturato per valutare la credibilità dei piani di transizione climatica aziendali. Questo framework si basa sull'analisi di 21 indicatori chiave suddivisi in diverse dimensioni: governance, scenari climatici, gestione dei rischi e delle opportunità, strategia, pianificazione finanziaria, obiettivi di riduzione delle emissioni, contabilizzazione del carbonio (Scope 1, 2 e 3), coinvolgimento nelle politiche e partecipazione nella catena del valore. Questi elementi consentono di raccogliere dati accurati sulle emissioni di gas serra (GHG), nonché le azioni concrete intraprese per ridurle.
L'obiettivo è allineare le strategie aziendali a una traiettoria compatibile con un aumento della temperatura globale di +1,5°C, in accordo con le raccomandazioni scientifiche e i requisiti dei principali standard internazionali (come IFRS S2, ESRS, TPT, GRI, ecc.). Divulgando questi dati in modo trasparente, le aziende rafforzano la loro responsabilità nei confronti delle parti interessate e contribuiscono attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Il CDP svolge quindi un ruolo centrale nel supportare gli attori economici nel percorso verso una decarbonizzazione credibile e misurabile, allineata con l'Accordo di Parigi.
Valutando l'impatto delle aziende sulle risorse idriche, il CDP fornisce raccomandazioni per una gestione dell'acqua più sostenibile ed efficiente. Le aziende sono tenute a divulgare informazioni dettagliate sul loro utilizzo dell'acqua, comprese le fonti, i volumi di prelievo e scarico, e a identificare chiaramente i rischi legati all'acqua, come la scarsità, l'inquinamento e gli impatti del cambiamento climatico.
Il CDP incoraggia anche le aziende ad adottare gli Science-Based Targets per le acque dolci, che permettono alle organizzazioni di fissare obiettivi specifici, quantitativi e qualitativi, adattati ai limiti ecologici locali e alle sfide sociali. Le raccomandazioni principali includono la riduzione dei prelievi d'acqua, la promozione del riutilizzo e il ripristino dei flussi naturali, nonché la collaborazione con le parti interessate locali per affrontare in modo efficace le sfide legate all'acqua a livello di bacino idrografico.
Il programma di gestione delle foreste del CDP pone un forte accento sulla deforestazione legata alle catene di fornitura, in particolare quelle che coinvolgono soia, olio di palma e legname. L'obiettivo del programma è proteggere gli ecosistemi e promuovere una produzione sostenibile. Monitorando le pratiche di deforestazione e valutando la sostenibilità delle catene di fornitura, il CDP incoraggia le aziende ad adottare politiche di approvvigionamento più responsabili e consapevoli dell'ambiente.
Le aziende sono tenute a divulgare informazioni sulle loro pratiche legate alla deforestazione, compreso il volume di materie prime provenienti da aree a rischio di deforestazione. Il CDP valuta anche la sostenibilità delle catene di approvvigionamento aziendali esaminando le pratiche di gestione forestale, le certificazioni ambientali e gli impegni contro la deforestazione. Attraverso raccomandazioni specifiche, il CDP supporta le aziende nell'adottare pratiche di produzione sostenibile, tra cui l'uso di materie prime certificate, l'implementazione di politiche contro la deforestazione e la collaborazione con le parti interessate per proteggere gli ecosistemi forestali.
Il CDP (inizialmente noto come Carbon Disclosure Project) fornisce un framework di reporting dettagliato e strumenti per aiutare le aziende a migliorare la loro trasparenza ambientale. Questo framework è allineato con gli standard internazionali come EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) e gli ESRS E1 (European Sustainability Reporting Standards), garantendo un approccio coerente e comparabile alla divulgazione dei dati ambientali. Questi standard permettono alle aziende di soddisfare i requisiti di reporting promuovendo al contempo l'interoperabilità con altri framework.
Inoltre, il CDP offre benchmark specifici per settore che consentono alle aziende di confrontare le loro performance ambientali con quelle dei concorrenti. Questi benchmark, disponibili sul sito web del CDP, aiutano a identificare le debolezze e a stabilire obiettivi ambiziosi per il miglioramento.
Il CDP offre anche strumenti di valutazione del rischio, come la sua piattaforma di questionari, che consentono alle aziende di comprendere meglio le loro vulnerabilità ai rischi climatici, alla scarsità d'acqua e alla deforestazione. Questi strumenti, accessibili tramite il sito web del CDP, sono progettati per aiutare le aziende a identificare i rischi e implementare strategie per ridurre il loro impatto ambientale.
Infine, il CDP fornisce raccomandazioni pratiche per ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la gestione dell'acqua e implementare strategie di mitigazione della deforestazione. Queste raccomandazioni si basano sulle migliori pratiche raccolte dalle aziende partecipanti e sono dettagliate nelle linee guida complete del CDP, disponibili online.
L'interoperabilità di questi strumenti con standard come EFRAG e ESRS E1 consente alle aziende di soddisfare efficacemente i requisiti di trasparenza, supportando al contempo la loro transizione verso un'economia più sostenibile.
Per migliorare il loro punteggio CDP, le aziende possono compiere diversi passi concreti:
Seguendo questi passaggi, le aziende possono non solo migliorare il loro punteggio CDP, ma anche aumentare la loro credibilità e attrarre investitori e consumatori. Ciò contribuisce alla protezione dell'ambiente e crea valore a lungo termine.
In ClimateSeed, aiutiamo le aziende a migliorare il loro punteggio CDP supportandole nella costruzione di strategie climatiche strutturate, nell'impostazione di obiettivi ambiziosi, nel miglioramento della raccolta dei dati e nella promozione della trasparenza nella comunicazione dei loro progressi. Questo è stato il percorso seguito, ad esempio, dal Gruppo LISI che ha migliorato il suo punteggio CDP da D a A- nel 2024.
Anche tu stai cercando di rafforzare la tua strategia climatica e aumentare il tuo punteggio CDP? Contattaci.
Il cambiamento climatico ha conseguenze profonde sia ambientali che sociali ed economiche. Porta a eventi meteorologici estremi, minaccia la biodiversità e colpisce in modo sproporzionato le popolazioni vulnerabili. Da una prospettiva economica, può comportare perdite significative e influire su vari settori.
Le aziende hanno una grande responsabilità nella lotta contro il cambiamento climatico. Devono adottare pratiche sostenibili, ridurre le emissioni di gas serra e gestire i loro impatti ambientali in modo trasparente. Iniziative come il CDP sono fondamentali per promuovere la trasparenza, la responsabilità e l'azione climatica. Divulgando i loro dati ambientali e seguendo le raccomandazioni del CDP, le aziende possono contribuire a proteggere il nostro pianeta e costruire un futuro più resiliente ed equo.
Fonti
https://www.ibm.com/fr-fr/topics/carbon-disclosure-project
https://help.cdp.net/en-us/knowledgebase/article/KA-01083
https://resourcegovernance.org/sites/default/files/documents/ogp_divulguer-les-informations-environnementales.pdf
https://www.linfodurable.fr/finance-durable/professionnels/cdp-effets-dannonce-mais-peu-de-plans-de-transition-credibles-28153