Negli ultimi decenni, i processi di misurazione dei gas serra (GHG) si sono evoluti notevolmente, diventando un elemento centrale nelle strategie di sostenibilità aziendale a livello globale. Con il cambiamento climatico che rappresenta una delle principali sfide a livello internazionale, la necessità di metodi standardizzati e affidabili per misurare e rendicontare le emissioni di CO2 delle imprese non è mai stata così urgente.
Da ClimateSeed, grazie alla nostra lunga esperienza nel settore e alle relazioni consolidate con i nostri clienti, abbiamo riscontrato che molte aziende faticano ancora a tenere il passo con gli sviluppi più recenti nelle metodologie di misurazione dei gas serra.
Una delle principali difficoltà che affrontano è individuare quale metodologia sia la più adatta alla loro situazione specifica, tenendo conto di fattori come mercato, settore e localizzazione geografica. Per rispondere a questa esigenza, abbiamo elaborato questo articolo, con l'obiettivo di chiarire le differenze principali tra le varie metodologie di contabilizzazione dei GHG.
Il nostro scopo è fornire informazioni chiare e concise, per aiutare le organizzazioni a prendere decisioni informate. Confrontando queste metodologie in modo semplice e comprensibile, vogliamo dotare le aziende degli strumenti necessari per rispondere in modo accurato e completo alle esigenze normative e di mercato in un contesto in continua evoluzione.
Storicamente, lo sviluppo delle metodologie di rendicontazione dei GHG è stato influenzato da un mix di regolamentazioni governative, accordi internazionali e iniziative del settore privato, tutti finalizzati a creare un approccio uniforme per la misurazione delle emissioni.
Uno dei primi e più importanti sviluppi in questo campo è stato il Protocollo di Kyoto, istituito nel 1997, che ha stabilito obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni per i Paesi industrializzati. Questo ha portato alla creazione di vari quadri e standard internazionali, come lo standard ISO 14064 dell'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e il GHG Protocol, sviluppato dal World Resources Institute (WRI) e dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD). Queste iniziative hanno dato le basi per le metodologie di rendicontazione dei gas a effetto serra riconosciuti a livello globale.
Nel settore privato, diverse organizzazioni e gruppi industriali hanno avuto un ruolo chiave nel plasmare il panorama della misurazione dei gas a effetto serra. Il Carbon Disclosure Project (CDP), ad esempio, ha incentivato le aziende a divulgare le proprie emissioni e i rischi climatici, mentre l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) offre alle aziende un percorso chiaro per allineare i loro obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 agli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Negli ultimi anni, l’Europa ha visto un aumento delle normative che impongono obblighi alle aziende. L'introduzione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) ha segnato un passaggio verso la rendicontazione obbligatoria non solo degli indicatori finanziari, ma anche di quelli ambientali, sociali e di governance (ESG).
Alcuni Paesi stanno adottando standard di rendicontazione volontaria all’interno dei propri requisiti normativi. Ad esempio, lo standard internazionale IFRS S2 sulle divulgazioni relative al clima viene integrato nelle normative di vari Paesi a livello globale.
Queste direttive richiedono alle aziende di fornire report dettagliati sulle loro emissioni di CO2, rendendo fondamentale l'adozione di pratiche solide di rendicontazione dei gas serra.
La divulgazione delle emissioni di GHG è uno strumento essenziale per la mitigazione del cambiamento climatico e per promuovere la responsabilità aziendale, rappresentando anche un passo cruciale verso il raggiungimento di ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni. Per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico, le emissioni globali di gas serra devono ridursi di circa la metà entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica, come indicato nel Sesto Report di Valutazione dell’IPCC. Il processo per raggiungere questi obiettivi di riduzione inizia con una misurazione accurata dei gas a effetto serra.
In questo contesto normativo e operativo in continua evoluzione, tre metodologie sono emerse come le più diffuse e riconosciute in Europa: ISO 14064, BEGES (specifica per il mercato francese) e il GHG Protocol Corporate Standard. Ciascuna di queste metodologie offre un approccio unico per la misurazione e la rendicontazione delle emissioni, rispondendo a diverse esigenze organizzative e normative. ISO 14064 propone un quadro flessibile adattabile a vari settori, BEGES si allinea strettamente con le normative nazionali francesi, mentre il GHG Protocol rappresenta uno standard globale completo, focalizzandosi sugli Scope 1, 2 e 3. Le tre metodologie presentano alcune somiglianze e punti di contatto, che verranno analizzati nella tabella seguente.
Quando si sceglie la metodologia più appropriata per il calcolo delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, devono valutare attentamente diversi fattori chiave. Tra questi vi sono i requisiti normativi, gli standard di settore, le aspettative degli stakeholder e gli obiettivi strategici. In alcuni casi, un’azienda può decidere di applicare più metodologie per garantire una copertura completa e alti livelli di conformità.
La principale motivazione per scegliere una metodologia di calcolo delle emissioni GHG è spesso la conformità normativa. In Europa, diverse direttive e leggi nazionali richiedono alle aziende di misurare e rendicontare le proprie emissioni GHG.
Oltre ai requisiti normativi, gli standard di settore spesso determinano la scelta della metodologia per il calcolo delle emissioni GHG. La conformità a determinati standard è sempre più vista come un prerequisito per operare in settori in cui la sostenibilità è un fattore competitivo chiave.
Le richieste dei clienti e le pressioni degli stakeholder stanno sempre più influenzando le strategie di sostenibilità aziendale. La trasparenza nella rendicontazione delle emissioni GHG non riguarda solo la conformità, ma anche l'adempimento delle aspettative di clienti, investitori e altri stakeholder.
Infine, la scelta della metodologia per il calcolo delle emissioni GHG dovrebbe allinearsi con gli obiettivi strategici più ampi dell'azienda, in particolare in termini di sostenibilità e responsabilità sociale d'impresa (CSR).
Nel contesto del calcolo delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), la scelta della metodologia più appropriata è una decisione fondamentale, in quanto può influire significativamente sull'accuratezza, l'affidabilità e la comparabilità dei dati relativi alle emissioni di un'organizzazione. Per fornire una visione più chiara delle principali opzioni disponibili, la tabella seguente presenta un'analisi comparativa delle tre metodologie principali utilizzate principalmente dalle organizzazioni europee. Questa tabella esamina gli elementi critici di ciascuna metodologia, evidenziandone i punti di forza, le aree di applicazione e il loro allineamento con i requisiti normativi e operativi. Un confronto di questo tipo è essenziale per le organizzazioni che intendono migliorare i propri processi di rendicontazione GHG e garantire la conformità sia agli standard nazionali che internazionali.
In particolare, nel contesto delle normative francesi sul calcolo delle emissioni GHG, si nota spesso una certa confusione tra due concetti apparentemente simili ma distinti: il Bilan Carbone® e il BEGES. Ecco una chiarificazione delle differenze.
Il BEGES, secondo la metodologia regolamentare (V.5 luglio 2022), è descritto come "uno strumento di gestione interna per sviluppare e implementare strategie climatiche rilevanti". È obbligatorio per molte istituzioni pubbliche e aziende private con oltre 500 dipendenti in Francia.
Se la vostra azienda è soggetta alla Déclaration de Performance Extra-Financière (DPEF), che rappresenta la trasposizione francese della Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria (NFRD), non è necessario formalizzare un piano d'azione separato dopo aver completato il BEGES (Bilan des Émissions de Gaz à Effet de Serre). Questo perché, nell'ambito della DPEF, le aziende sono già tenute a rendicontare le proprie emissioni GHG come parte degli obblighi più ampi di rendicontazione sulla sostenibilità. La DPEF include informazioni dettagliate su come le aziende gestiscono e riducono il proprio impatto ambientale, comprese le emissioni GHG.
D'altra parte, se la vostra azienda non è soggetta alla DPEF e non rientra nell'ambito dell'Articolo L. 229-25 del Codice Ambientale Francese, è comunque consigliato calcolare le emissioni su tutti e tre gli ambiti utilizzando la metodologia BEGES.
Per eseguire un BEGES, un'organizzazione può utilizzare il metodo Bilan Carbone®, che richiede una formazione specifica fornita dall'IFC (Institut Français Carbone). Il BEGES misura le emissioni, mentre il Bilan Carbone® si riferisce al metodo sviluppato da ADEME (Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Énergie), Jean-Marc Jancovici e l'Association pour la Transition Bas Carbone (ABC).
Il metodo Bilan Carbone® è raccomandato perché è compatibile con gli standard ISO 14064-1:2018 e ISO 14069:2013 per la quantificazione delle emissioni GHG. Questa metodologia va oltre la semplice valutazione delle emissioni GHG; è un approccio completo che include attività di sensibilizzazione e lo sviluppo di un piano d'azione per ridurre le emissioni.
La scelta di una metodologia adeguata per il calcolo delle emissioni GHG è essenziale, ma avviare un processo di rendicontazione e sviluppare competenze interne è altrettanto cruciale. Lo sviluppo di una solida expertise nella raccolta e analisi dei dati non finanziari è fondamentale per una rendicontazione accurata delle emissioni GHG.
Inoltre, condividere conoscenze e best practice con i propri pari può migliorare la comprensione e l'implementazione dei processi. Se necessario, ricorrere al supporto di enti specializzati esterni può garantire che l'organizzazione sia ben preparata a soddisfare i requisiti normativi e a gestire efficacemente le proprie iniziative di sostenibilità.
Una volta calcolate le emissioni GHG, è essenziale intraprendere un percorso di decarbonizzazione per ridurre attivamente le emissioni. Questo approccio non solo garantisce la conformità, ma rafforza anche la capacità dell'organizzazione di adattarsi alle sfide normative future, migliorando l'accuratezza e la completezza della rendicontazione sulla sostenibilità nel tempo.
Da ClimateSeed comprendiamo le sfide che le aziende affrontano nell’orientarsi tra le varie metodologie e requisiti normativi per il calcolo delle emissioni GHG. Per questo motivo, abbiamo sviluppato una piattaforma digitale innovativa progettata per semplificare questo processo.
La nostra piattaforma consente alle aziende di misurare le proprie emissioni in modo completo e accurato, offrendo risultati basati sulle tre principali metodologie: ISO 14064, GHG Protocol e BEGES. Ciò che distingue la nostra soluzione è la capacità di personalizzare i risultati in base all'approccio scelto. Che la tua organizzazione debba conformarsi agli standard internazionali, soddisfare normative nazionali specifiche o esplorare tutti i possibili framework, la nostra piattaforma offre la flessibilità necessaria per generare report precisi secondo la metodologia selezionata.
Grazie alla nostra piattaforma, le aziende possono ottenere una visione olistica della propria impronta di carbonio, garantendo il rispetto degli obblighi di conformità e identificando opportunità di miglioramento. Questa capacità multi-approccio non solo fa risparmiare tempo e riduce la complessità della rendicontazione delle emissioni, ma permette anche alle organizzazioni di prendere decisioni informate, in linea con i loro obiettivi di sostenibilità.
Ti invitiamo a scoprire come la nostra soluzione digitale può supportare le tue esigenze di calcolo delle emissioni GHG, fornendo la chiarezza e la sicurezza necessarie per affrontare un panorama normativo in evoluzione. Visita il nostro sito web per saperne di più e scoprire come ClimateSeed può aiutarti nel tuo percorso verso un futuro più sostenibile.