Il biochar si è affermato come una potente tecnologia di trasformazione dei rifiuti in carbonio. Prodotto tramite pirolisi, riscaldando la biomassa in ambienti a basso contenuto di ossigeno, il biochar — a differenza del carbone destinato alla combustione — trasforma i rifiuti organici in una forma stabile di carbonio con molteplici co-benefici ambientali.
Nel contesto della gestione dei rifiuti, offre una proposta di valore unica: deviare i rifiuti, sequestrare carbonio e rigenerare i suoli. Tuttavia, la sua integrazione efficace nei mercati del carbonio e nei sistemi di gestione dei rifiuti richiede standard rigorosi, responsabilità lungo l’intero ciclo di vita e chiarezza riguardo a scala e qualità della produzione.
La produzione di biochar è fondamentalmente un processo di valorizzazione dei rifiuti. Riutilizza residui organici che altrimenti verrebbero inceneriti, conferiti in discarica o lasciati decomporsi. Le materie prime possono includere:
Non tutti i progetti di biochar sono uguali. Per garantire la loro integrità ambientale e la permanenza del carbonio, i mercati volontari del carbonio e gli investitori richiedono sempre più spesso standard e metodologie rigorose.
Per approfondire i motivi per cui dovresti includere progetti di gestione dei rifiuti nel tuo portafoglio, consulta il nostro articolo dedicato.
Nel panorama dei crediti di carbonio, i progetti di biochar devono soddisfare soglie molto alte di responsabilità. Le metodologie leader, come quelle di Puro.earth, VCS-Verra, European Biochar Certificate (EBC), World Biochar Certificate (WBC) e Methodology Biochar Rainbow - RIV-BICRS-GEN V1.0, definiscono i requisiti in tre aree chiave:
Le metodologie valutano se la biomassa soddisfa i seguenti criteri:
È raccolta con piena tracciabilità e in modo da supportare la sostenibilità locale.
Per garantire che un progetto di biochar riduca realmente le emissioni e non sovrastimi i benefici climatici, è necessario condurre una Life-Cycle Assessment (LCA). Questo significa contabilizzare tutte le emissioni di gas serra generate durante l’intero ciclo di vita del progetto, non solo quelle intrappolate nel biochar stesso.
Una LCA solida dovrebbe includere le seguenti caratteristiche:
Una LCA robusta è la spina dorsale di un progetto di biochar ad alta integrità.
Serve ad assicurare che vengano riconosciute solo rimozioni di carbonio reali, misurabili e aggiuntive, rafforzando il ruolo del biochar come soluzione affidabile sia nella gestione dei rifiuti sia nell’azione climatica.
L’impatto climatico a lungo termine di un progetto di biochar dipende da quanto è stabile il carbonio contenuto nel biochar una volta applicato — che sia nel suolo, nei materiali da costruzione o in altri sistemi.
Questa permanenza del carbonio viene valutata attraverso l’analisi di laboratorio della composizione chimica del biochar, non del suolo in cui viene applicato.
Due rapporti elementari chiave sono utilizzati come indicatori di stabilità del biochar:
Rapporto H/C (Idrogeno/Carbonio)
Indica il grado di carbonizzazione. Un rapporto ≤ 0,4 significa che il biochar ha subito una pirolisi sufficiente ed è più resistente alla degradazione microbica, suggerendo un’elevata permanenza.
Questi valori, combinati con le condizioni di produzione — in particolare temperature di pirolisi superiori a 550°C — aiutano a determinare se il biochar è adatto allo stoccaggio di carbonio a lungo termine. Quando il biochar rispetta queste soglie, può essere considerato un serbatoio di carbonio altamente durevole, con parte del carbonio che rimane stabile nell’ambiente per oltre 1.000 anni.
Il settore del biochar spazia da forni artigianali di villaggio a impianti di pirolisi su scala industriale, ognuno con implicazioni uniche per la gestione dei rifiuti e per i mercati del carbonio.
Le operazioni di biochar su piccola scala sono spesso guidate dalle comunità, utilizzando forni semplici per convertire residui agricoli o forestali in carbone vegetale. Questi progetti:
Tuttavia, affrontano anche alcune sfide, tra cui:
All’estremo opposto, gli impianti industriali di pirolisi processano grandi volumi di biomassa utilizzando reattori tecnologicamente avanzati. Questi progetti:
Ma i progetti industriali possono incontrare difficoltà come:
Entrambi i modelli hanno valore: l’artigianale per la decentralizzazione e i co-benefici sociali, l’industriale per la scalabilità del carbonio e la prontezza agli investimenti. Idealmente, entrambi dovrebbero essere supportati da metodologie in evoluzione che adeguino i requisiti in base alla scala e al contesto del progetto.
Per un esempio di un progetto sulla gestione dei rifiuti, dai un'occhiata al nostro articolo sull' economia circolare.
Perché il biochar sia riconosciuto come soluzione credibile di rimozione del carbonio nel Mercato Volontario del Carbonio (VCM), deve soddisfare rigorosi criteri di addizionalità, un requisito fondamentale che garantisce che il beneficio climatico non si sarebbe verificato in assenza del progetto. In altre parole, un progetto dovrebbe ottenere crediti di carbonio solo se consente risultati oltre il “business as usual”.
L’addizionalità è particolarmente importante nei progetti di biochar poiché questa tecnologia può generare co-prodotti e flussi di ricavi al di là dei crediti di carbonio. Per mantenere l’integrità nei mercati del carbonio, è essenziale valutare:
I progetti di alta qualità devono dimostrare tre tipi di addizionalità:
I progetti che soddisfano questi criteri e rendono pubblici i propri modelli finanziari — soprattutto quando i ricavi da carbon finance sono la principale fonte di sostegno — ottengono valutazioni elevate in termini di qualità.
Il biochar non si limita a gestire i rifiuti o a sequestrare carbonio: può migliorare l’equità sociale, la salute del suolo e le opportunità di sostentamento nelle aree rurali. I benefici includono:
Il biochar contribuisce direttamente o indirettamente a più di 13 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), tra cui: SDG 2 (Sconfiggere la fame), SDG 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari), e SDG 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). Per un esempio di un progetto sulla gestione dei rifiuti, dai un'occhiata al nostro articolo sull' economia circolare.
Il biochar rappresenta una soluzione climatica pratica, permanente e versatile. Trasforma quello che sarebbe stato un passivo — i rifiuti organici — in un asset prezioso, dando origine a serbatoi di carbonio di lunga durata, suoli più sani, acqua più pulita e nuove fonti di reddito.
La chiave per una scalabilità responsabile risiede nella rigorosità metodologica, in standard chiari e in modelli inclusivi.
Questi dovrebbero supportare sia i forni di villaggio sia i grandi impianti industriali, mettendo sempre al centro clima, comunità e circolarità.
ClimateSeed può supportarti nella creazione di un portafoglio diversificato di progetti di carbonio, integrando iniziative di biochar di alta qualità.
Il nostro team garantisce che ogni progetto rispetti standard rigorosi e generi benefici concreti sia per il clima che per le comunità locali.
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Fonti:
Altre fonti: