I progetti di afforestazione, riforestazione e rivegetazione (ARR) mirano a creare nuove aree forestali o a ripristinare terreni degradati attraverso la piantumazione di alberi e l'adozione di pratiche di conservazione del suolo.
Aumentando la copertura forestale, i progetti ARR favoriscono il sequestro del carbonio, migliorano la qualità del suolo e rafforzano la resilienza degli ecosistemi. Prevedono spesso il coinvolgimento delle comunità, la pianificazione dell'uso del suolo e un monitoraggio costante per garantire l'efficacia di queste iniziative nelle aree boschive e la loro sostenibilità nel tempo.
Per approfondire la distinzione tra le due principali tipologie di progetti di compensazione delle emissioni e le otto categorie in cui si suddividono, leggi il nostro blog: Come selezionare i progetti di contribuzione climatica.
I progetti ARR permettono di assorbire carbonio nella biomassa degli alberi e offrono diversi vantaggi di rilievo:
I progetti di afforestazione e riforestazione non solo contribuiscono alla rimozione della CO2, ma possono anche:
L'implementazione su larga scala dei progetti ARR richiede il coinvolgimento dei proprietari terrieri locali, con conseguenti costi, tempi e necessità di lavoro fisico.
E' fondamentale che il progetto forestale tenga in considerazione aspetti legati alla biodiversità e all'impatto sul regime idrico per garantire una pianificazione dello spazio efficace e sostenibile.
Di seguito sono riportate alcune delle metodologie attualmente utilizzate nel Mercato Volontario del Carbonio:
A maggio 2023, un gran numero di progetti (290), sono stati inseriti all'interno del registro di Verra. Gold Standard segue al secondo posto con 47 progetti, mentre CAR e ACR contano rispettivamente 14 e 11 progetti. Il numero totale di crediti emessi è di circa 60 milioni, concentrati maggiormente in Sud America (in particolare in Uruguay, con progetti a fini produttivi) e in Asia orientale (soprattutto in Cina, dove coesistono finalità produttive e protettive).
Il Punjab, regione prevalentemente agricola dell'India, è tradizionalmente legata alla coltivazione di riso e grano, nutrimenti fondamentali per la sicurezza alimentare del paese. Tuttavia, pratiche invasive hanno provocato l'impoverimento del suolo, l'abbassamento della falda freatica, la proliferazione di parassiti e il conseguente aumento di malattie. Questi problemi evidenziano la necessità di una transizione dell'attuale sistema di coltivazione.
L'agroforestazione rappresenta un'alternativa per diversificare la produzione dalla rotazione convenzionale riso-grano. Questo settore fornisce attualmente oltre l'80% del legno e dei prodotti in legno del paese, con il 6% proveniente da foreste naturali e il 12% dalle importazioni. In Punjab, l'agroforestazione non solo integra il reddito agricolo attraverso i proventi del carbonio, ma risponde anche alle esigenze socio-economiche delle comunità agricole. L'obiettivo è quello di potenziare e migliorare i loro mezzi di sussistenza, contribuendo in modo significativo alla resilienza climatica. Varie specie arboree, autoctone e non, sono coltivate nelle diverse zone agroclimatiche del Punjab, migliorando la biodiversità. L'agroforestazione soddisfa la crescente domanda di legname e prodotti arborei, conservando e riabilitando al contempo gli ecosistemi.
Altri KPI:
Per acquistare crediti legati a questo progetto, contattaci.
ClimateSeed offre sia progetti di carbon removal che avoidance nel proprio portafoglio, garantiti da un rigoroso processo di verifica in tre fasi. I nostri esperti assicurano standard qualitativi elevati e massimizzano gli impatti positivi sia dal punto di vista ambientale che sociale, offrendo al contempo una solida mitigazione dei rischi.
Contattaci per maggiori informazioni.
Fonti: